Oggi a Cagliari, assemblea generale di Confindustria della Sardegna meridionale.
Il salario minimo è importante farlo bene, dando centralità e protagonismo alla contrattazione e al ruolo delle parti sociali. Ma le grandi riforme si fanno insieme: salario minimo, taglio al cuneo fiscale e rinnovo dei contratti sono il pacchetto di interventi che per noi va portato avanti sedendo tutti allo stesso tavolo, senza che nessuno si tiri indietro. In questo confronto le categorie hanno una parte e una responsabilità essenziale.
Se il Paese non è competitivo è anche perché per troppi anni le imprese non hanno investito abbastanza su innovazione, ricerca e formazione, tagliando sempre e solo sul lato lavoro. La politica industriale e le politiche attive che vogliamo servono proprio a invertire stabilmente questa rotta negativa. Ma anche qui la rotta si cambia se si rema tutti dalla stessa parte.