“L’appello dei cosiddetti ‘governatori’ della Lega è un piccolo schermo dietro cui si nascondono provvisoriamente i problemi di un partito che a parole dice di stare con Draghi e poi regolarmente si dissocia o tenta di dare una sua linea.
Salvini non ha ancora capito che non c’è spazio per chi canta fuori dal coro: il Paese ha bisogno e vuole unità d’azione”.
Lo dichiara la presidente della commissione Lavoro replicando ai presidenti delle Regioni governate dalla Lega che chiedono un approfondimento sulla delega fiscale.”
Il riallineamento dei ‘moderati’ della Lega con Salvini è la prova che il capo non accetta indicazioni, resta fuori controllo e – conclude Mura – con un piede fuori dal Governo”.