Mura (Pd) 327 comuni sardi inseriti nel Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni introdotto con Legge approvata nella scorsa legislatura e fortemente voluta dal Partito democratico.
La Conferenza unificata ha approvato l’elenco dei 5518 comuni italiani con meno di 5 mila abitanti che beneficeranno di risorse economiche e disposizioni normative speciali previste dalla Legge 158 del 2017. L’87% dei comuni sardi, 327 su 377, sono stati inseriti nell’elenco sulla base di alcuni parametri: il decremento demografico, l’indice di vecchiaia, il dissesto idrogeologico, il disagio insediativo, il reddito medio, l’indice di occupazione, il grado di ruralità, la spesa procapite in servizi sociali, il livello di isolamento e perifericità territoriale, il digital divide, la percentuale di territorio rientrante in area protetta.
I Comuni sardi di cui sopra sono i seguenti.
Per la provincia del Sud Sardegna:
Armungia, Ballao, Barrali, Barumini, Buggerru , Burcei, Calasetta, Castiadas, Collinas, Decimoputzu, Domus de Maria, Donori, Escalaplano, Escolca, Esterzili, Fluminimaggiore, Furtei, Genoni, Gergei, Genuri, Gesico, Gesturi, Giba, Goni, Guamaggiore, Guasila, Isili, Las Plassas, Lunamatrona, Mandas, Masainas, Monastir, Musei, Narcao, Nuragus, Nurallao, Nuraminis, Nurri, Nuxis, Orroli, Ortacesus, Pabillonis, Pauli Arbarei, Perdaxius, Pimentel, Piscinas, Sadali, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, Santadi, Sant’Andrea Frius, Sant’Anna Arresi, San Vito, Sardara, Segariu, Selegas, Senorbì, Serdiana, Serri, Setzu, Seui, Seulo, Siddi, Siliqua, Silius, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Tratalias, Tuili, Turri, Ussana, Ussaramanna, Vallermosa, Villamar, Villamassargia, Villanovaforru, Villanovafranca, Villaperuccio, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villaspeciosa, Villanova Tulo.
Per la provincia di Cagliari: Villa San Pietro.
Per la provincia di Nuoro:
Aritzo, Arzana, Atzara, Austis, Bari Sardo, Baunei, Belvì, Birori, Bitti, Bolotana, Borore, Bortigali, Cardedu, Desulo, Dualchi, Elini, Fonni, Gadoni, Gairo, Galtellì, Gavoi, Girasole, Ilbono, Irgoli, Jerzu, Lei, Loceri, Loculi, Lodè, Lodine, Lotzorai, Lula, Mamoiada, Meana Sardo, Noragugume, Ollolai, Olzai, Onanì, Onifai, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ortueri, Orune, Osidda, Osini, Ottana, Ovodda, Perdasdefogu, Posada, Silanus, Sindia, Sorgono, Talana, Tertenia, Teti, Tiana, Tonara, Torpè, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili.
Per la provincia di Sassari:
Aggius, Aglientu, Alà dei Sardi, Anela, Ardara, Badesi, Banari, Benetutti, Berchidda, Bessude, Bonnanaro, Bono, Bonorva, Bortigiadas, Borutta, Bottidda, Buddusò, Budoni, Bultei, Bulzi, Burgos, Calangianus, Cargeghe, Cheremule, Chiaramonti, Codrongianos, Cossoine, Erula, Esporlatu, Florinas, Giave, Golfo Aranci, Illorai, Ittireddu, Laerru, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Mara, Martis, Monteleone Rocca Doria, Monti, Mores, Muros, Nughedu San Nicolò, Nule, Nulvi, Olmedo, Oschiri, Osilo, Padria, Palau, Padru, Pattada, Perfugas, Ploaghe, Pozzomaggiore, Putifigari, Romana, Sant’Antonio di Gallura, Santa Maria Coghinas, San Teodoro, Sedini, Semestene, Siligo, Telti, Stintino, Tergu, Thiesi, Tissi, Torralba, Trinità d’Agultu e Vignola, Tula, Uri, Usini, Valledoria, Viddalba, Villanova Monteleone.
Per la provincia di Oristano:
Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado, Boroneddu, Busachi, Cuglieri, Curcuris, Fordongianus, Flussio, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Laconi, Magomadas, Marrubiu, Masullas,
Milis, Modolo, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Montresta, Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra, Palmas Arborea, Pau,
Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, San Nicolò d’Arcidano, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, San Vero Milis, Scano di Montiferro, Sedilo, Seneghe, Senis, Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Soddì, Solarussa, Sorradile, Suni, Tadasuni, Tinnura, Tramatza, Tresnuraghes, Ulà, Tirso, Uras, Usellus, Villanova Truschedu, Villa Sant’Antonio, Villaurbana, Villa Verde, Zeddiani, Zerfaliu.
I Comuni così individuati, dopo apposito Decreto del Presidente del Consiglio che confidiamo sarà approvato al più presto, saranno destinatari di trasferimenti aggiuntivi – 160 milioni di euro per la realizzazione di interventi di qualificazione, messa in sicurezza e manutenzione del territorio, di infrastrutture stradali e immobili pubblici, per l’efficientamento energetico, recupero e riqualificazione centri storici, immobili e sedime ferroviari e patrimonio culturale, storico, artistico e librario. Le risorse potranno essere spese anche attraverso progetti integrati pubblico-privati con particolare attenzione, fra gli altri, ai servizi di ricettività alternativa nei centri storici (albergo diffuso).
Avranno, inoltre, agevolazioni particolari per porre in essere attraverso le Unioni di comuni, convenzioni associative o altri strumenti, progetti per promuovere il riutilizzo del patrimonio abitativo non utilizzato e per la sperimentazione di modalità innovative di fruizione dei servizi pubblici.
La legge sui piccoli comuni che ho avuto l’opportunità di seguire, insieme ai colleghi Enrico Borghi e Giovanna Sanna, rappresenta strumento importante e nuovo per programmare lo sviluppo della Sardegna, in particolare delle aree interne, il cui approccio potrà essere mutuato per la costruzione di progetti a valere sulle risorse europee del Recovery Plan.
Siamo innanzi a una scommessa complessa ma avvincente che, anche attraverso questa importante disposizione legislativa, potrebbe consentirci di cambiare in meglio le dinamiche insediative e demografiche del nostro Paese.
Anche per questo auspico che la maggioranza di governo si porti fuori presto dal vicolo cieco in cui si è incomprensibilmente infilata.