Legge 151/2015: mai più dimissioni in bianco.
Una volta, anni fa, un’amica mi raccontò di aver terminato un’esperienza lavorativa proprio nel momento in cui si scoprì incinta del suo primo bambino. Rimasi sconcertata. Perchè mi sembrava che rinunciasse al lavoro e allo stipendio, proprio nel momento in cui ne avrebbe avuto maggiore bisogno.
Mia domanda. Come mai? E lei: faceva parte dei patti, al momento dell’assunzione. Così ho scoperto la prassi delle dimissioni in bianco. E confesso, è stata una delle prime volte, in cui ho associato donna con discriminazione.
Pensate che orgoglio, che soddisfazione immensa, quando in Parlamento, abbiamo detto: basta dimissioni in bianco, rese al momento della firma del contratto.
Ora, infatti, dopo il nostro intervento legislativo, vige l’obbligo di dare dimissioni volontarie attraverso la compilazione di un modulo online, gratuito e facilmente scaricabile sul sito del Ministero del lavoro, con numerazione progressiva e una validità massima di 15 giorni.
Dove prima c’era l’arbitrio, ora ci sono certezza e trasparenza. Il Jobs Act ha portato con sè, dunque, una norma che ha restituito alle persone, alle donne, ai giovani e alle ragazze un diritto.
Romina Mura _ Deputata Partito Democratico