“La formazione è fondamentale per accedere al lavoro, per tenersi il lavoro e per ritrovarlo laddove lo si perda. Il milione di dimissioni avvenute nel 2021 deve essere interpretato, anche in relazione a quei 500mila che hanno abbandonato il posto di lavoro e non hanno sostituito il contratto, rimanendo a casa senza formazione e aggiungendosi alla quota altissima di popolazione inattiva del nostro Paese”.
Oggi sono intervenuta all’incontro al Digital Debate: “Nuovi modelli organizzativi nella transizione digitale” organizzato da Fonarcom, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua. Parlando della transizione digitale, ho evidenziato “un problema che c’è, e cioè la messa a terra dei progetti del Pnrr.
Abbiamo un Paese non uguale dappertutto, ci sono parti meno efficienti dal punto di vista dell’amministrazione e c’è il rischio che le risorse non raggiungano gli obiettivi”. “Non si tratta solo spendere bene, ma proprio di spenderle quelle risorse, perché avremo un problema di spesa, dato che non tutte le strutture amministrative del Paese hanno la stessa capacità progettuale, di controllo e rendicontazione”.