Oggi, l’aula di Montecitorio discute il Documento di Economia e Finanza.
La risoluzione di maggioranza sul Def va nella giusta direzione. Combattere le disparità generazionali, territoriali, di genere e salariali è una priorità e un’urgenza, ed è difficile capire chi non la vota. Considerata la nuova variabile della guerra, per raggiungere questi obiettivi contemplati nel PNRR e nel Def che approviamo oggi non escludiamo nemmeno la necessità di ulteriori scostamenti.
Una frontiera invisibile ma reale e dura divide il nostro Paese: da una parte ci sono donne, giovani e Sud, con meno lavoro, meno reddito, meno opportunità. Bisogna abbattere queste disuguaglianze, che in particolare affliggono quei quasi 20 milioni di donne contribuenti che dichiarano 8000 euro in meno all’anno rispetto agli uomini.
E bisogna cominciare a farlo ora, proprio nel mezzo della crisi più dura, perché il riequilibrio delle retribuzioni è un mezzo potente per resistere e preparare la sfida epocale di un mondo che sarà completamente diverso.