“Siamo orgogliosi di aver proposto e accompagnato una misura che persegue l’obiettivo di sostenere famiglie e natalità, e al contempo impatta sulla povertà acquisendo anche una funzione redistributiva. L’assegno unico è realmente una riforma epocale come ha detto Graziano Delrio”.
In base ai calcoli del Dipartimento Finanze del Mef, a ricevere il beneficio maggiore dall’entrata in vigore dell’assegno unico e della riforma dell’Irpef, sarà oltre un milione di nuclei familiari economicamente più vulnerabili.
“La crescita del Pil è positiva, ma non fotografa la crisi sociale del Paese, che impone di proseguire con politiche di sistema che perseguano l’equità. La perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni e il dramma di tre milioni di lavoratori poveri, riporta al centro del dibattito il tema della giusta retribuzione assieme a quello dell’implementazione di misure di sostegno e redistributive, mirate ma nel contempo universali e strutturali come l’assegno unico”.