Stasera, nuovamente, il Parlamento ha approvato in modo unanime, dopo averlo fatto rispetto
all’introduzione del reato di revenge porn, una proposta di legge di buon senso e civiltà.
Quella che reintroduce l’insegnamento scolastico dell’educazione civica come materia obbligatoria.
In Commissione cultura e poi in Aula abbiamo messo insieme tutte le proposte di legge, presentate dai
gruppi parlamentari, in materia di educazione civica, costruito, sulla base di queste un TESTO UNICO
rappresentativo di tutti i punti di vista politici.
Sono particolarmente soddisfatta perché sono PRIMA FIRMATARIA del testo di legge presentato dal
GRUPPO PD. Già negli scorsi 5 anni avevo presentato la proposta di legge.
Appena ha preso piede la XVIII legislatura ho nuovamente depositato il MIO TESTO. Poi su richiesta del Gruppo abbiamo modificato il testo medesimo ed è così iniziato il percorso legislativo che ci ha portato fino a quì.
L’educazione civica torna a essere obbligatoria nel primo e secondo ciclo di istruzione.
L’insegnamento sarà trasversale, non potrà essere inferiore alle 33 ore annue e sarà oggetto di valutazioni periodiche e finali.
Abbiamo preteso che particolare spazio e importanza venisse data all’insegnamento della Costituzione.
L’articolo 4 stabilisce che ‘a fondamento dell’insegnamento dell’educazione civica è posta la conoscenza
della Costituzione italiana’.
Ritengo che l’insegnamento della Costituzione insieme alla educazione alla cittadinanza digitale
rappresentino la sostanza di questa legge. Un passo in avanti importante l’approvazione della Legge.
Certo, saremo stati pienamente soddisfatti se, come avevamo proposto in Commissione, l’ora di
educazione civica fosse stata aggiuntiva rispetto all’attuale monte orario e se l’obbligatorietà fosse stata
accompagnata da un coraggioso e specifico investimento di risorse economiche. Ma accettiamo la sfida.
Partiamo da quì con l’auspicio che la legge di sintesi che oggi approveremo sarà arricchita e migliorata. Con il contributo prezioso delle Scuole, delle Famiglie e delle Amministrazioni locali.
Romina Mura _ Deputata Partito Democratico