“Al Governo chiediamo di essere molto fermo di fronte ad aziende che si dimostrano irresponsabili e che sembrano voler approfittare di un periodo particolarmente pesante.
Lo abbiamo chiarito e deve diventare un punto da cui non si torna indietro: l’accordo del 30 giugno offre strumenti per evitare i licenziamenti, non per farli partire.
Questo segnale deve partire soprattutto verso multinazionali e fondi esteri, che stanno prendendo iniziative da corsari sulla pelle dei nostri lavoratori”.
Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) dopo che Whirlpool ha ha deciso di avviare la procedura di licenziamento collettivo per i circa 350 lavoratori diretti dello stabilimento di via Argine a Napoli.