Oggi ho partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Cagliari, alla presenza della ministra dell’Università e Ricerca, Maria Cristina Messa.
L’università di Cagliari è un grande agente formativo, di sviluppo locale e di attrazione di investimenti ma per svolgere appieno alla sua missione deve ricevere sostegni costanti e straordinari dallo Stato e dalla Regione, anche a supporto delle misure di welfare rivolte a quel 50% di studenti sardi che rientra nelle fasce di esonero parziale e totale. E con riguardo all’aspetto sociale, ci attendiamo che il presidente Solinas ponga fine al vulnus inferto all’Ersu di Cagliari, che ancora attende i comodi di certa politica per poter funzionare.
Mi rammarico, che il presidente Solinas abbia preferito parlare senza ascoltare gli altri interventi incluso quello della ministra Messa: correttezza istituzionale e capacità di cogliere i momenti salienti della comunità dovrebbero sempre guidare un amministratore.
Auspico che la nostra università sia messa posta nelle condizioni di essere, sempre più e meglio, promotrice di benessere sociale e competenze da riversare nel Paese e nella Sardegna.
