Sei morti in due giorni è una vera strage, non sono numeri da sommare alla fine dell’anno, sono vite e famiglie spezzate per sempre, è una strage alla quale non possiamo abituarci, che non può diventare ‘normale’ cronaca.
Sono stati fatti sforzi per porre un freno a questa terribile sequela di vittime e ancor più di feriti ma non stanno ancora dando gli effetti sperati. Bisogna fare più in fretta e probabilmente ancora di più. Sono sempre più convinta che la formazione alla sicurezza da parte di lavoratori e imprese sia imprescindibile per fare prevenzione.
