ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04793

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 379 del 20/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/02/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/03/2015
Stato iter:
25/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2015
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 25/06/2015
Resoconto MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 05/03/2015

DISCUSSIONE IL 25/06/2015

SVOLTO IL 25/06/2015

CONCLUSO IL 25/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04793
presentato da
MURA Romina
testo di
Venerdì 20 febbraio 2015, seduta n. 379

   MURA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il settore delle telecomunicazioni in Italia vive una situazione di grande difficoltà e rischia di essere smantellato, anche a causa della mancanza di competitività delle aziende che ha portato a una riduzione del traffico telefonico;
   sono oltre 1000 i lavoratori del settore che in Sardegna rischiano il posto;
   particolarmente grave è la situazione in cui si trova l'azienda Telecom Italia, che conta circa 10 mila occupati in tutto il territorio nazionale, circa un centinaio in Sardegna;
   Telecom perde ogni anno circa 1 miliardo di euro: le ricadute si riflettono sui minori investimenti e nella condizione dei lavoratori;
   la società ha previsto una razionalizzazione delle sedi territoriali del caring services servizi di assistenza alla clientela, con la chiusura di alcuni presidi e la costituzione di una nuova società;
   una società nuova che fa attività di caring deve produrre risultati economici che, al momento, non è in condizioni di garantire. La mancanza di garanzie sui risultati economici rischia di mettere in discussione il livello occupazionale oggi garantito da Telecom Italia –:
   quali iniziative di competenza intendano adottare per impedire che la razionalizzazione da parte di Telecom delle sedi territoriali dei caring services, servizi di assistenza alla clientela, con la chiusura di alcuni presidi, produca effetti negativi sulle garanzie dei lavoratori;
   quali iniziative intendano assumere per impedire che il piano di delocalizzazione delle attività e dei servizi, dell'azienda Telecom, come molte altre che operano sul territorio nazionale, possa ripercuotersi negativamente su territori già gravemente colpiti dalla crisi economiche, con pesanti effetti sotto il profilo sociale e occupazionale. (5-04793)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04793

  In relazione all'atto in esame, in cui si rappresentano le gravi difficoltà che il settore delle telecomunicazioni sta vivendo in Sardegna, si riferiscono i seguenti elementi di risposta.
  L'azienda ha dichiarato la volontà di mantenere la propria presenza sul territorio della regione Sardegna ed ha evidenziato che, in data 27 e 28 marzo 2013, è stato stipulato un accordo con le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali del settore delle telecomunicazioni col duplice intento di rafforzare la propria presenza sul mercato e di salvaguardare al contempo i livelli occupazionali, prevedendo sia il ricorso ad ammortizzatori sociali non traumatici (contratti di solidarietà e mobilità volontaria ex lege n. 223 del 1991) che l'attivazione di percorsi di riconversione professionale.
  Pur in presenza di un mercato sempre più caratterizzato dall'inasprirsi della pressione competitiva e dalla riduzione del fatturato complessivo del settore, la società ha dichiarato di voler realizzare significativi processi di internalizzazione di attività su tutto il territorio nazionale, utilizzando e valorizzando le capacità produttive e la competitività del personale interno.
   L'avanzamento di tale percorso sarà oggetto di monitoraggio e confronto semestrale con le organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo sopra citato.
  In particolare, per quanto riguarda la Divisione Caring Services, che in Sardegna occupa 85 persone, Telecom ha rappresentato di aver avviato degli interventi per aumentarne la capacità competitiva e le flessibilità operative, assicurando una maggiore efficienza ed un elevato livello di qualità nel settore.
  In tale contesto, la predetta società ha dovuto tener conto del fatto che la dispersione sul territorio delle sedi della Divisione Caring Services incide negativamente sui costi industriali, comportando spese per canoni di locazione e gestione di più immobili e, pertanto, ha ritenuto necessario assumere iniziative volte a ridurre tali svantaggi competitivi mediante anche una razionalizzazione delle sedi territoriali al fine di rafforzarne le sinergie di funzionamento.
  Per rispondere a tali esigenze, è stata costituita la nuova società del Caring, di proprietà Telecom al 100 per cento.
  Per quanto riguarda la ricaduta occupazionale nel territorio sardo, pur confermando che nel corso del 2015 il presidio di Caring Services (call center del servizio 187) della città di Nuoro, che occupa 7 persone, verrà chiuso, Telecom ha evidenziato che, al fine di minimizzare gli effetti derivanti da tale manovra, nell'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali è stato previsto il ricorso al telelavoro, su base volontaria, per tutte le unità operative in forza alla sede in chiusura, soluzione questa che consentirà di evitare perdite occupazionali nella città di Nuoro.
  L'azienda ha infine, precisato che, qualora si presenti l'occasione di diversificazione professionale, al momento non prevista né prefigurabile nel breve-medio periodo, ai lavoratori della citata struttura saranno garantite pari opportunità di accesso ad eventuali selezioni interne, sempre che siano in possesso dei requisiti necessari.
  Il Ministero dello sviluppo economico ha convocato per il prossimo 3 luglio un tavolo di confronto inerente alla sopracitata società di Caring, controllata da Telecom al 100 per cento, per discutere nel suo complesso la questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio di assistenza al cliente

crisi monetaria

industria delle telecomunicazioni